Abiity 3D è un'azienda che al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas ha mostrato una stampante 3D per metallo che combina una macchina CNC (a controllo numerico) e un saldatore, realizzando quello che fino a poco tempo fa sembrava un sogno: la commercializzazione del 3D stampanti che, invece di utilizzare polimeri, utilizzano il metallo.

La stampante (per la quale le richieste di crowdfunding partiranno da marzo) integra una sorta di controllore CNC e offre la possibilità di utilizzare un vero e proprio saldatore; con un unico dispositivo sarà possibile operare sia per sottrazione che per addizione di materiali. La saldatrice può utilizzare alluminio, acciaio o acciaio inossidabile. I materiali caricati vengono gestiti dal router CNC che rifinisce l'oggetto migliorandone la definizione (ogni strato viene progressivamente fresato per eliminare le imperfezioni).

La tecnologia non è una novità assoluta perché tali dispositivi esistono già in campo industriale (camera di riempimento) ma i prodotti esistenti sono enormi e molto costosi; il dispositivo in questione è interessante perché un oggetto dal costo relativamente contenuto (si parla di meno di 3000 dollari) potrebbe per la prima volta essere disponibile per gli utenti "domestici". Il volume di stampa massimo supportato è 20x20x20cm; oltre allo strumento di taglio, che lavora con legno e altri materiali plastici, la stampante 3D integra l'estrusore per polimeri tradizionali.

Ben Willard, l'amministratore delegato dell'azienda, ha mostrato un prototipo funzionante. Sul mercato dovrebbe arrivare entro l'anno la stampante denominata “888 3D printer”.