Con rito musulmano sono stati celebrati i funerali di Adenan Jajov, il 30enne macedone morto domenica scorsa a Piansano due giorni dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino Pfizer. La salma è tornata in Macedonia - dove vivono la moglie ei due figli - dove si è svolto il rito funebre prima della sepoltura. In Italia resta aperta l'inchiesta della Procura di Viterbo avviata dopo la denuncia dell'avvocato Angelo Di Silvio a nome dei parenti che vivevano con lui. In particolare, due cugini di 37 e 47 anni che gli hanno dato lavoro come taglialegna nei boschi dell'Alta Tuscia e che lo hanno ospitato nella loro casa. L'autopsia sul corpo di Adenan Jajov è stata completata giovedì pomeriggio nella sala delle incisioni del cimitero di San Lazzaro. il medico nominato dal pm Michele Agragna, Benedetta Baldari, ha impiegato 60 giorni per consegnare il referto. Dai primi esami non sembrano essere state trovate tracce di patologie negli organi. Il cuore è stato rimosso per ulteriori indagini e liquidi per test tossicologici.