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Grazie alla funzione DRC (Direct Robot Control), gli operatori di macchina possono programmare il robot sui controlli numerici tramite l'utilizzo di codici G, direttamente dal programma pezzo, come se fossero assi macchina.

Un anno difficile, il 2020, ma anche un'opportunità per proporsi sul mercato con nuove soluzioni. Gli esperti di Mitsubishi Electric ne sono convinti e con i loro prodotti e servizi offrono ai produttori opportunità uniche per essere competitivi.

Il mercato globale è in difficoltà in questi giorni e l'automazione non fa eccezione. Eppure, questo potrebbe essere il momento per le aziende italiane del settore, dai costruttori di macchine agli OEM, di pensare a nuove soluzioni. Questa è la visione di Matteo Cerutti, Division Manager South EMEA della divisione Factory Automation & Mechatronics CNC di Mitsubishi Electric. Il suo punto di osservazione, all'interno di un gruppo globale che ha un polso sulle tendenze e sui mercati di tutto il mondo, gli permette di cogliere gli aspetti problematici della situazione attuale, ma anche le ragioni per essere ottimisti.

“E' vero”, racconta a Tecn'è, “secondo i dati in nostro possesso, il primo semestre del 2020 ha registrato un calo del 21,4% del mercato italiano delle macchine utensili. E la situazione non è migliore in altri paesi europei. In Germania è diminuito del 34,7%, in Francia addirittura del 74,7%, nel Regno Unito del 37,1%. Gli Stati Uniti hanno registrato un calo del 26,4%, mentre tre grandi mercati asiatici come Giappone, Taiwan e Corea del Sud hanno combinato perdite complessive di oltre il 30%”. A giugno le nostre aziende avevano ordini assicurati per poco più di 5 mesi. Una "visibilità", che non era così breve dai tempi del 2013, quando solo nel 2019 era di quasi 7 mesi.

“Tuttavia”, osserva Cerutti, “le previsioni europee per il 2021 sono positive, con una crescita ipotizzata di oltre il 20%, mentre l'Italia dovrebbe rimbalzare fino al 38%. La situazione nel settore dell'automazione sarà simile. Non torneremo ai livelli pre-Covid, ma l'economia ripartirà”.

ITALIANI PIU' PRONTI A TORNARE

Cosa ci dicono questi dati? Secondo Cerutti: “I momenti complicati sono anche un'opportunità per le aziende di pensare a nuove soluzioni e di costruire nuove opportunità. Ed è importante cercare di considerare gli aspetti positivi del momento che stiamo vivendo. La voglia di crescere c'è, ed è dimostrata dal rapido rialzo che il PIL italiano ha registrato nel terzo trimestre del 2020, quando le misure restrittive sui le attività di produzione sono state allentate. Inoltre, le nostre aziende, comprese quelle che operano nel settore delle macchine utensili, sono meno statiche di quelle di altri paesi, e sono più pronte a fare turnaround positivi. Le previsioni di una crescita italiana più rapida nel 2021 rispetto ad altri Paesi europei illustrano questo atteggiamento».

I controlli numerici di Mitsubishi Electric (a sinistra) e gli azionamenti che possono controllare (a destra) sono tutti prodotti all'interno del gruppo, che li sviluppa e li testa nei propri stabilimenti prima di immetterli sul mercato.

AUTOMAZIONE DELLA MACCHINA E DELLA FABBRICA

Come può Mitsubishi Electric supportare le aziende italiane che intendono scommettere su se stesse e immettere nuovi prodotti sul mercato? “Possiamo mettere a loro disposizione”, osserva Cerutti, “la collaborazione sempre più stretta che abbiamo creato tra la nostra divisione per i controlli numerici e quella dedicata all'automazione industriale. Sempre di più, infatti, vediamo che le macchine vengono inserite in sistemi di automazione di fabbrica più grandi e per questo abbiamo sviluppato controllori in grado di rendere possibile questa integrazione. Un esempio sono le CPU dedicate al mondo delle macchine utensili sviluppate per la nostra piattaforma di automazione industriale iQ-R”.

DOVE VA L'INTEGRAZIONE

Per le macchine, in particolare, l'integrazione oggi più importante è quella con gli ERP, cioè verso la gestione aziendale. Una tendenza che si ritrova in tutto il mondo. Per un produttore di macchinari o linee di automazione, quindi, "è fondamentale oggi", aggiunge Cerutti, "realizzare prodotti sempre più intelligenti, più flessibili di quelli dei concorrenti, più capaci di realizzare componenti in lotti sempre più piccoli e in sempre più in modo personalizzato.Su questo fronte le tecnologie Mitsubishi Electric possono fornire un grande supporto alle aziende italiane.Un aiuto che va sempre più nella direzione del Cloud, all'interno del quale stiamo portando l'integrazione tra macchine e gestione aziendale, rendendo possibile una serie di funzioni da remoto , in primis la teleassistenza e la manutenzione predittiva”.

Matteo Cerutti, Division Manager South EMEA della divisione Factory Automation & Mechatronics CNC di Mitsubishi Electric.

L'IMPORTANZA DEL FATTORE UMANO

Quello che Mitsubishi Electric propone però non è solo un rapporto basato su tecnologia e soluzioni, ma una collaborazione basata sul fattore umano. “Abbiamo una profonda conoscenza non solo dei nostri prodotti, ma per noi è anche una priorità conoscere le richieste del mercato e le esigenze dei nostri clienti”, spiega Cerutti. “Cerchiamo sempre di capire le loro esigenze e di saperne di più su cosa devono essere in grado di fare le loro macchine, in modo da fornire tutto il nostro supporto affrontando le loro reali esigenze, in un rapporto che è sempre più di partnership. Questo avviene attraverso una serie di servizi che mettiamo a disposizione del cliente, come la formazione svolta presso il nostro Distretto Automazione e Meccatronica e con i nostri webinar online gratuiti, o come il distacco dei nostri "tecnici applicativi" o esperti di sistema presso gli uffici dei clienti . integratori appositamente formati, disponibili per il supporto nello sviluppo di nuove macchine e prodotti”.

A tutto questo si aggiunge, per la cronaca, anche un ambizioso progetto di collaborazione con le scuole, anch'esso normalmente condotto presso la sede di Agrate Brianza, ma da marzo 2020 anche attraverso una piattaforma online. Quest'ultimo progetto, denominato “Mentor ME”, attribuisce crediti agli studenti nell'ambito dei PCTO, i percorsi di competenze trasversali e di orientamento, che recentemente hanno preso il posto dell'alternanza scuola-lavoro. Lo strumento è già stato utilizzato da oltre 4.800 studenti in 17 regioni italiane e adottato da circa 150 docenti nei propri istituti.

Il cuore da cui parte tutto questo è il controllo numerico Mitsubishi Electric, un prodotto che il Gruppo sviluppa dagli anni '50 e di cui sono state prodotte diverse serie, tutte di grande successo. L'ultima, lanciata nel 2016, è la Serie 8. Nel 2021 è prevista un'ulteriore evoluzione, che porterà all'acquisizione di nuove quote di mercato.

“Sul controllo numerico”, afferma Paolo Soroldoni, Mechatronics CNC Manager di Mitsubishi Electric Europe, “il Gruppo offre una soluzione globale, con un portafoglio prodotti tra i più ampi disponibili sul mercato, adatto ad ogni tipo di esigenza. Tutti i prodotti sono interconnessi. Con la Serie 8 e grazie alla piattaforma iQ-R integrata, ad esempio, è possibile controllare tutti gli elementi di una linea automatizzata, dai robot agli azionamenti, dai sensori a qualsiasi altro I/O”.

Una particolarità di Mitsubishi Electric è quella di sviluppare ogni componente utilizzato internamente, dalla parte elettromeccanica alle CPU RISC a 64 bit di cui sono dotati tutti i nostri controlli numerici. “La nostra Ricerca & Sviluppo”, osserva Soroldoni, “lavora non solo per lo sviluppo del prodotto destinato al mercato, ma anche per tutti i sistemi utilizzati dall'azienda nelle proprie linee di produzione. Le elevate prestazioni dei CN Serie 8 sono una diretta conseguenza di questo approccio. Il tutto viene poi testato in azienda prima di essere lanciato per la produzione in serie e deve rispondere a rigorosi criteri di produttività, estrema sicurezza, totale affidabilità e semplicità di utilizzo”.

Paolo Soroldoni, Responsabile Meccatronica CNC di Mitsubishi Electric Europe.

SOLUZIONI PER OGNI ESIGENZA

I controlli numerici Mitsubishi Electric possono essere utilizzati su qualsiasi tipo di macchina e per i mercati più diversi, dal medicale alla produzione stampi, dall'aerospaziale all'automotive. Sono integrati in un pacchetto Mitsubishi Electric che comprende anche motori, azionamenti, encoder (tutti assoluti, da 1 a 67 milioni di impulsi per giro) e connessioni in fibra ottica con protocollo proprietario per ridurre al minimo i disturbi e velocizzare le connessioni con il controllo numerico. “Un'ampia gamma di software”, aggiunge Soroldoni, “ci permette di affiancare i clienti nello sviluppo delle macchine utensili, a partire dal dimensionamento fino alle esigenze di Industria 4.0. Sono soluzioni pensate anche per le piccole aziende, stabili, affidabili, potenti e user-friendly. Ad esempio, abbiamo due diverse tipologie di conversazionali per facilitare la programmazione, il Navi Mill/Lathe e l'Interactive Cycle, che consentono anche agli operatori meno esperti di sfruttare appieno le potenzialità della macchina”.

A tutte queste caratteristiche si aggiunge un capillare servizio di assistenza pre e post vendita, con tecnici presenti sia nella sede di Agrate Brianza e dislocati su tutto il territorio italiano, sia una rete capillare di assistenza globale al servizio dei nostri clienti presenti in ogni parte del mondo.

L'offerta Mitsubishi Electric è completata da un pacchetto completo di garanzie, non solo per il periodo iniziale dall'installazione e messa in servizio della macchina, ma anche per gli anni successivi. I contratti di manutenzione preventiva, rivolti agli utenti finali, sono di grande interesse anche per le piccole e medie imprese per prevenire fermi macchina imprevisti.

Ma un supporto di Mitsubishi Electric ai suoi clienti è sempre presente anche a bordo dei suoi prodotti. Ad esempio con l'intelligenza artificiale. MAISART (acronimo di AI di Mitsubishi Electri crea lo stato dell'arte nella tecnologia) è un'intelligenza artificiale resa così compatta da poter essere installata a bordo dei controlli numerici e anche in altri dispositivi per l'automazione industriale, dotati di algoritmi mirati soprattutto per manutenzione predittiva.

"Un'altra soluzione estremamente interessante per le macchine e l'automazione", conclude Matteo Cerutti, "è MELIPC, una piattaforma di intelligenza artificiale che preleva i dati dalle macchine e ne effettua una prima analisi, al fine di filtrare realmente le informazioni, significative per il supporto alle decisioni gestionali. È una soluzione di edge computing che più si alimenta, più fornisce dati precisi, utili anche per comprendere meglio il funzionamento delle macchine stesse e migliorarne l'utilizzo”.

I controlli numerici Mitsubishi Electric sono tra i pochi al mondo che consentono di programmare i robot dal pannello.

I controlli numerici della Mitsubishi Electric Serie 8 sono dotati di CPU RISC a 64 bit appositamente progettate. “Anche il PLC”, spiega Paolo Soroldoni, “è molto potente e molto grande nel numero di blocchi disponibili per la programmazione. I nostri CN integrano tutte le funzioni di alta velocità e interpolazione; la SSS 4G (Super Smooth Surface) è, ad esempio, la quarta generazione di una funzione che permette di lavorare blocchi estremamente piccoli con finiture accurate, eseguendo così operazioni molto complesse con estrema facilità e precisione. Inoltre, i NC Mitsubishi Electric sono tra i pochi al mondo che consentono di programmare i robot da pannello. Grazie alla funzione DRC (Direct Robot Control), gli operatori della macchina possono programmare il robot tramite l'utilizzo di codici G direttamente dal pezzo programmare come se fossero assi macchina. I robot si interfacciano tramite cavo Ethernet al controllo numerico, e non tramite semplici I/O, con una soluzione unica sul mercato che garantisce la massima stabilità e semplicità di connessione”.

Per quanto riguarda le interazioni con il mondo esterno, i CN Serie 8 hanno già di serie tutte le funzioni fondamentali per Industria 4.0, in particolare quelle per il MES (Manufacturing Execution System), le schede Ethernet integrate, le porte di interfaccia. per USB o memoria esterna (fino a 32 GB). Possono utilizzare i protocolli di comunicazione più diffusi al mondo, come MT Connect e UMATI (Universal Machine Technology Interface).

Mitsubishi Electric offre una gamma di prodotti estremamente ampia, a partire dai display da 10,4 fino ai futuristici display multitouch da 19 pollici per un facile utilizzo simile a quello dei più comuni tablet o smartphone. I CN Mitsubishi Electric integrano a bordo funzioni di sicurezza ai massimi livelli, quindi non è necessario adottare PLC dedicati a questo scopo. © TECN'È

La presenza globale di Mitsubishi Electric rende estremamente efficiente l'assistenza sui prodotti, che il Gruppo sta ora potenziando e velocizzando grazie all'utilizzo di soluzioni Cloud, utili anche per la manutenzione predittiva.

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