Intervista al sindaco Maurizio Zingales, già a metà del suo secondo mandato. Il punto su infrastrutture, cultura, crescita economica e gli ambiziosi obiettivi fissati per gli anni a venire
MIRTO (ME) - Dopo aver già superato il primo anno di amministrazione del suo secondo mandato consecutivo, abbiamo intervistato Maurizio Zingales, sindaco di Mirto, comune nebrodo di pochi abitanti, ma particolarmente vivace dal punto di vista socio-economico.
Può fare il punto su quanto fatto finora? “Il bilancio dell'amministrazione è estremamente positivo. Oltre a garantire puntualmente i servizi essenziali, siamo riusciti ad appaltare importanti opere e altre saranno appaltate entro la fine dell'anno. Sono tutte opere che avranno un impatto importante sulla nostra comunità dal punto di vista sociale ed economico. Per quanto riguarda la raccolta differenziata abbiamo chiuso il 2020 con una percentuale vicina al 74%, mentre nel 2021 abbiamo una media del 90%”.
Qual è la situazione dal punto di vista infrastrutturale? “Lato infrastrutturale, in sinergia con i Comuni limitrofi, la Protezione Civile e la Città Metropolitana di Messina, abbiamo elaborato progetti per la realizzazione di importanti arterie di collegamento che consentiranno ai nostri territori di uscire dai margini e collegarsi rapidamente con la costa e con lo svincolo autostradale Rocca di Capri Leone”.
Sul territorio del comune di Mirto operano diverse attività imprenditoriali, anche di primaria importanza, anche una Spa e società che intrattengono relazioni economiche regionali, nazionali e internazionali. Cosa puoi dirci a riguardo? “Dal punto di vista economico il comune sta vivendo una fase di grande espansione. Nel nostro territorio sono presenti importantissime aziende, una impegnata nella fornitura di impianti di irrigazione e l'altra nella lavorazione industriale del legno. Queste due aziende hanno presentato progetti per la realizzazione di nuovi capannoni. In passato ha riaperto una storica azienda di lavorazione del marmo, mentre dal lato enogastronomico ci sono aziende che hanno assunto una dimensione nazionale. Ma l'aspetto più importante è che molti giovani hanno deciso di restare a Mirto e creare nuove attività, ad esempio un'azienda che produce macchine movimento terra o un'azienda che vende online prodotti tipici siciliani. Inoltre, grazie all'iniziativa di un giovane, negli ultimi mesi ha riaperto anche uno storico pub situato nel centro del paese”.
Il contesto sociale e culturale del comune presenta particolari criticità? “Dal punto di vista sociale posso tranquillamente affermare che la situazione è molto positiva, in quanto persistono nel nostro territorio importanti associazioni che, grazie alle loro attività, rafforzano la stabilità del nostro tessuto sociale e contribuiscono alla crescita culturale del nostro territorio. Dal punto di vista culturale, il mio comune è molto dinamico. Abbiamo portato avanti tante iniziative e ce ne saranno tante entro fine anno”.
Quali sono le attività previste per i prossimi anni? “Partendo dal contesto sociale ed economico che ho descritto, il mio obiettivo principale è consolidare i risultati ottenuti e puntare a creare nuove condizioni di sviluppo che permettano soprattutto ai giovani di rimanere e investire nel nostro territorio. Questo risultato può essere raggiunto se siamo pronti come Amministrazione ad intercettare i fondi del PNR. È proprio questa la sfida che ci attende nei prossimi mesi e anni”.
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