Complesso scolastico del Cibeno sotto osservazione per infezione. All'asta due magazzini storici per le macchine per la lavorazione del legno News - Voice: News, Cultura e Sport per la città di Carpi

2021-11-16 22:43:01 By : Ms. Karen Chen

Due pagine di provincia sul Carlino con il titolo principale del primo numero modenese; una pagina in Gazzetta: gli approfondimenti sull'epidemia alle primarie Don Milani con il dottor Giovanni Casaletti, del Dipartimento di Igiene Pubblica dell'AUSl, intervistato da entrambe le testate, riportano ai brutti ricordi della primavera 2020, quando Carpi sembrava l'epicentro della pandemia, seconda solo a Modena e talvolta prima per numero di contagi. Ma le cose, questa volta, sembrerebbero più circoscritte ed è in corso una campagna di screening e tracciamento, come rivelano oggi i giornali locali, volta ad isolare il fenomeno con un uso massiccio di tamponi che ieri hanno prodotto una lunga fila di auto, con i genitori della scuola bambini in attesa sulla strada per l'agricoltura. I fatti, rilevabili leggendo i giornali di oggi, sono intanto questi: 29 casi (un insegnante e 28 alunni distribuiti su quattro classi) a don Milani; solo tre casi avevano sintomi; la scuola è chiusa, in attesa di portare a termine uno straordinario programma di tamponi su personale e studenti per il quale questa mattina verrà utilizzato anche il cortile della scuola, mentre ieri le famiglie dei bambini di una delle tre classi sono state indirizzate al drive through di via di Agricoltura; c'è preoccupazione e si sono intensificate le misure prudenziali sui media Hack, di cui tre sezioni sono in quarantena e legate a Don Milani, visto che molti dei suoi alunni provengono da famiglie del territorio che hanno figli iscritti alla scuola primaria; al Don Milani è in corso una sanificazione straordinaria, in vista di un'auspicata riapertura già da lunedì. Intanto il già citato responsabile dell'Igiene Pubblica dell'Ausl, nel sottolineare che la chiusura del complesso è soprattutto una misura prudenziale e che all'inizio dell'anno scolastico al Don Milani non si è verificato alcun caso di contagio, esprime il dubbio che il la diffusione del virus non si è sviluppata nell'ambiente scolastico, ma piuttosto dalla cerchia allargata delle relazioni familiari, in un momento in cui la vita sociale era ripresa.

Il media Hack torna nelle cronache della Gazzetta anche per un altro fatto di tutt'altra natura su cui ha attirato l'attenzione la consigliera di Fratelli d'Italia Annalisa Arletti e le dichiarazioni del capo provinciale della Gioventù Nazionale che riferisce sempre alla partito di Giorgia Meloni, mentre la Lega sta per presentare a sua volta un'interpellanza al Consiglio. E' questa la denuncia di un gruppo di genitori della diffusione davanti alla scuola di volantini pubblicitari per l'uso della cannabis light. Le due forze politiche di destra si schierano contro ogni tentazione liberalizzante del consumo di droga, sia per eliminare ogni distinzione tra droghe leggere e pesanti, sia per sfatare l'idea che la liberalizzazione possa servire a sconfiggere la criminalità organizzata.

La seconda apertura su Carpi della Gazzetta è invece dedicata alla messa all'asta dei capannoni che ospitavano due storiche aziende nel settore delle macchine per la lavorazione del legno: SM Legno, battuta all'asta giovedì scorso, è fallita nel 2013 dopo aver ereditato una storia aziendale che risale al 1935 nel nome della famiglia Sueri e poi del segno Sac; e la Omga, risalente ai primi anni Sessanta, poi diventata Omgatech, fallita nel 2017, che andrà invece all'asta il 4 novembre. Il Tribunale ha indicato le basi d'asta rispettivamente a 1,8 milioni e 935mila euro e il servizio ricorda che si tratta del secondo esperimento di vendita per SM Legno. Intervistato dal quotidiano, il coordinatore della Cgil rileva che il settore delle macchine per la lavorazione del legno concentrato a Limidi di fatto non esiste più: resistono solo Steton, Centauro e Artiglio.

In concomitanza con l'inizio della prima parte della stagione teatrale 2021/2022 che vedrà stasera l'attore Ivano Marescotti leggere Dante sul palco, il Carlino apre la pagina locale con un'intervista al regista, Carlo Guaitoli. Si dice particolarmente soddisfatto del ritorno all'apertura al 100 per cento, anche se è arrivato troppo tardi per rivedere il piano abbonamenti predisposto per metà dei posti, e dei risultati della vendita dei biglietti che ha prodotto lunghe code davanti la biglietteria allestita presso la Torre dell'Uccelliera.